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La fiducia del bianco


“ Una certa evoluzione ti da una certa soddisfazione, e questa evoluzione è collegata anche alla soddisfazione della gente che acquista i miei prodotti. Se le persone credono in me allora sono soddisfatto “


Il viaggio di Dino Suppressa nel mondo dell’arte bianca inizia circa quarant’anni fa in Puglia, sua regione natale, quando ha cominciato a lavorare al forno di famiglia del cognato. È stato però il suo istinto imprenditoriale a spingerlo ad aprire una sua attività di fornaio prima ad Agordo, poi qui ad Aviano dove è rimasto il solo a portare avanti la tradizione fornaia.

Il suo infatti è un mestiere di sacrifici e di duro lavoro, che necessita di molta voglia di fare e spirito di adattamento.


Sapete cos’altro non può mancare ad un panettiere?


La collaborazione di persone altrettanto appassionate e volenterose, perchè da soli non si arriva tanto lontano sostiene Dino, ed è lì che lui vuole arrivare. La vicinanza e l’aiuto che gli dà la sua famiglia gli permette di spingersi sempre più lontano realizzando il suo desiderio di migliorarsi sempre e di migliorare la sua attività per rendere ancora più felici i suoi clienti e andare incontro anche a chi non lo è ancora.


Quindi qual è il prossimo grande passo per il forno di Dino?


È in via di sviluppo l’apertura di un nuovo punto vendita, che si ipotizza possa concretizzarsi tra un paio d’anni vicino all’attuale panificio, ma a differenza di questo, il nuovo negozio darà la possibilità di assaggiare i suoi prodotti - dolci e salati - in tutta tranquillità magari accompagnandoli ad un buon caffè, e per chi vorrà, ci sarà anche la possibilità di acquistare prodotti per la casa. Insomma, sarà una comodità per il cliente.






Ciò che sicuramente non mancherà anche nel nuovo negozio sarà la presenza della sua famiglia, alla quale spera un giorno di lasciare l’attività con il desiderio che si sviluppi e migliori sempre di più tramandandosi poi di generazione in generazione.


Intanto, Dino continua a lavorare sodo nel retro del suo panificio, dove utilizza una ventina di tipi diversi di farine e sperimenta ricette nuove cercando di trovare il giusto equilibrio tra fantasia e le esigenze delle materie prime. Sì, perchè bisogna conoscere molto bene le loro criticità e i punti di forza per poterle valorizzare al massimo e creare un prodotto che il cliente possa apprezzare tanto quanto per Dino è stato gratificante studiarlo e realizzarlo.





Il suo è un lavoro fatto di fantasia e di esperienza, di collaborazione e di sacrificio, tutto per poter mantenere viva la tradizione di un tempo e regalare la certezza che lì si troverà sempre il buon pane e un sorriso.





Per scoprire di più sul Panificio Suppressa:

Via Vittorio Veneto, 41 - 33081 Aviano (PN)

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